mercoledì 29 gennaio 2014

Il palazzo nella Ciambella

Il palazzetto all'interno dell'ambiente
termale (foto Marco Gradozzi)
Il reimpiego di edifici di epoca romana non conosce limiti, perciò anche una struttura dalla singolare forma cilindrica può diventare un ottimo punto d'appoggio . E' il caso del palazzetto costruito all'interno di una grande sala circolare del diametro di 25 metri intorno alla quale ruotavano gli ambienti delle terme di Agrippa.

(immagine tratta dalla Guida archeologica
di Roma di Filippo Coarelli)
Le terme (8) erano delimitate a Sud dall'Area Sacra (2, largo Argentina), a Est dai Saepta (via dei Cestari), a Ovest dallo Stagnum (7, via di Torre Argentina), a Nord dalla basilica di Nettuno e dal Pantheon (16). I lavori per la costruzione dell'impianto termale, iniziati nel 25 a.C., terminarono nel 19 a.C, quando fu portato a termine l'allaccio con l'acquedotto Vergine.

L'ambiente termale
(Overbeek)
L'edificio centrale delle terme di Agrippa, pur spogliato dei rivestimenti pregiati, rimase in piedi fino all'inizio del Seicento. Nel 1708 il pittore olandese Bonaventura van Overbeek "fotografò" una situazione ormai compromessa: l'edificio cilindrico, alla base del quale un arco consentiva il passaggio, era stato quasi del tutto demolito, lasciando così la strada (l'attuale via dell'arco della Ciambella) libera da intralci.

La forma circolare
inconfondibile dell'edificio
termale tagliato da
via dell'arco della Ciambella
(Google Earth)
La foto satellitare mostra come via dell'arco della Ciambella tagli esattamente a metà l'edificio circolare delle terme di Agrippa: la strada a destra è via dei Cestari, quella a sinistra è via di Torre Argentina.

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