sabato 5 luglio 2014

Gli androni di Vitruvio

Spesso utilizziamo parole che, se analizzate, non corrispondono al loro significato originario, come la parola "androne", che avremo pronunciato centinaia di volte per indicare, ad esempio, l'ambiente di passaggio tra il portone di casa e le scale. La parola è una delle tante di origine greca che abbiamo assorbito dall'antichità, infatti, la sua radice  andr- deriva dal sostantivo greco anèrandròs (uomo).

Cosa c'entra questa parola greca con un ambiente di passaggio? Ci viene in soccorso Vitruvio attraverso la descrizione degli andronitides, ambienti caratteristici delle abitazioni greche: "… sono delle sale quadrilatere di un'ampiezza tale che in ciascuna facilmente si ricavano sia lo spazio per quattro triclini che aree di servizio e di gioco. In queste sale hanno luogo le riunioni degli uomini; infatti, secondo la loro tradizione, le padrone di casa non vi si sdraiavano (De Architectura, VI, 9)." Stanze per soli uomini, ecco cosa erano gli androni nel mondo greco.

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